I piccoli musei e la scuola

La progettazione condivisa

I piccoli musei sono Istituti della Memoria molto diffusi, ma al tempo stesso tutti diversi e unici per
le narrazioni con cui accolgono i loro visitatori, espressione di un forte legame con il territorio e con
la comunità locale.

In particolare la collaborazione progettuale con gli Enti territoriali che, come la
Scuola, promuovono ricerca e sperimentazione, rappresenta uno dei principali tratti distintivi dei
Piccoli Musei che costituiscono quindi una risorsa molto importante per potenziare l'offerta
formativa e didattica. Siamo infatti convinti che se la relazione scuola-museo si struttura intorno ad
una progettazione partecipata e condivisa, gli effetti pedagogici possono essere davvero duraturi
con sviluppi in tutti gli ambiti disciplinari e in tutti i gradi di istruzione.
L'opportunità è, in particolare, quella di concorrere a ridefinire gli aspetti fondativi del curriculo
verticale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, basato sull’uso formativo
del territorio e del suo patrimonio naturale/culturale in quella prospettiva, sostenuta dal MIUR e
sempre più attuale, rappresentata dai Patti Educativi di Comunità, in cui Istituti come i Piccoli
Musei possono assumere un ruolo fondamentale di mediazione e facilitazione rispetto a saperi,
valori e specificità: un approccio in cui l'innovazione didattica rappresenta non solo un motivo di
crescita curricolare per gli studenti, ma anche una piena opportunità di crescita culturale per l'intera
comunità.
E' su questi presupposti che l'Associazione Nazionale Piccoli Musei ha intrapreso un progetto
sperimentale con la rete nazionale delle piccole scuole di INDIRE - https://piccolescuole.indire.it/ -
che individua nella ricerca come metodologia di apprendimento attivo e nel modello pedagogico
della scuola all'aperto e dell'outdoor education i tratti distintivi della propria azione. Il protagonismo
di docenti e alunni sarà un elemento essenziale; la messa a disposizione, attraverso la biblioteca
digitale, di risorse formative ed informative del tutto originali, trasversali per temi, ma fortemente
ancorate a contesti e persone, è un presupposto importante per sollecitare interessi, creatività e
relazioni originali anche a distanza con i tantissimi piccoli musei che hanno concorso a realizzarle